UN PAREGGIO CHE LASCIO' IL SEGNO
Il campionato 1972/1973 per il Derthona, è il quarto consecutivo che si disputa in serie C.
Ci sono squadre importanti come Parma, Udinese, Venezia, Cremonese, Padova, Triestina insieme ai nostri gemellati di ora del Verbania. Il 25 marzo si gioca il derby contro l'Alessandria primo in classifica, seguito dal Parma con un punto di distacco. E' uno scontro da testa coda, perchè il Derthona ristagna nelle parti basse della classifica in lotta per la salvezza.
Da come si può leggere nell'articolo, la partita si gioca in un Fausto Coppi gremito da ben 6500 SPETTATORI, eh si, avete proprio letto bene, 6500 spettatori, un numero impressionante, da pelle d'oca, impensabile per i giorni d'oggi.
Il Derthona naturalmente è sfavorito, tanto che si pensi che il risultato sia scontato a favore dei mandrogni; ma la tattica a sorpresa dell'allenatore bianconero Campagnoli che schiera un attacco a tre punte, mette in seria difficoltà i grigi, che non riescono a imporre il proprio gioco e in questo modo non vanno oltre ad un pareggio senza reti. La concomitante vittoria del Parma contro il Savona, permette ai ducali di raggiungere proprio l'Alessandria in vetta alla classifica.
Sempre nell'articolo si può leggere una diatriba divertente tra le due dirigenze, dove quella alessandrina si lamenta per le cattive condizioni del campo che non hanno permesso alla propria squadra di effettuare le loro consuete giocate. A risposta i dirigenti bianconeri rispondono con sottile ironia: "Vuol dire che la prossima volta li faremo giocare sul velluto".
Il Parma vincerà questo campionato disputando la finale di spareggio contro l'Udinese, e il caso vuole che i mandrogni saranno costretti ad osservare questa partita per essere arrivati proprio ad un punto di distacco dalle due squadre capoliste, mentre il Derthona si salverà all'ultima giornata anch'esso proprio per quel punto conquistato in questo derby, doppia soddisfazione.
BAFFO
