Venerdì mattina ore 7:23 - mi ritrovo ancora galvanizzato a leggere un messaggio su whatsapp:
" Scrivi un articolo sulla partita "
Quindi eccomi a scrivere il mio pensiero sulla serata storica a Sizzano.
Sarò sincero, le 2 reti prese nella partita di andata al Cucchi mi avevano lasciato un po' l'amaro in bocca e lo sconforto nel cuore. Non mi capacitavo di aver perso una partita del genere, non riuscivo a digerire una prestazione cosi scialba e sottotono dei nostri amati Leoni.
Nei successivi giorni comincia ad insinuarmi nella testa una parola, un pensiero... sempre più persistente... contro ogni pronostico penso ad una sola parola LA REMUNTADA (LA RIMONTA). Passano i giorni e comincio a crederci sempre di più, Remuntada.... ormai e' un mantra, un hashtag #, un commento ad un post.
Arriva il giorno della partita, mi trovo in macchina con i miei compagni di viaggio a pianificare mentalmente la "rimonta" su i nostri avversari. La Partita Perfetta scorre leggiadra nella mia mente senza intoppi. Per essere sicuro di vincere metto in piedi, tra Sacro e Profano, un fioretto: se andiamo in Finale saliamo a piedi in cima alla torre della Madonna della Guardia. Tutto pronto, io ci credo sempre di più.
Arriviamo a Sizzano, ore 20:30: inizia la partita, passano veloci i minuti e si arriva all'intervallo. Senza nemmeno un gol. ANSIA, imprecazioni, vento, pioggia, freddo, piedi freddi argomenti ricorrenti nei 15 minuti dell'intervallo. La compagine novarese è ridotta in dieci dopo un'espulsione a fine primo tempo. Comincia il Secondo Tempo, passano i minuti e arriva il primo Gol! Un primo passo verso la vittoria e abbiamo ancora più di 30 minuti per metterci in pari con la partita di andata. In campo siamo dei Leoni e anche se la pesantezza del terreno di gioco comincia a farsi sentire.
RE-MUN-TA-DA mi ripeto appoggiato alla balaustra della tribuna.
RE-MUN-TA-DA mi ripeto sotto la pioggia e un tagliente vento freddo.
Siamo a metà del secondo tempo quando arriva il secondo GOL. Tripudio. Siamo ad un passo dal traguardo, Bomber Gigi invita alla calma i propri compagni mentre il mio stato di Ansia aumenta in modo esponenziale. Gran parte della tribuna intona il coro "in casa giochiamo noi", fiero della tifoseria... fiero dei miei Leoni... ok, ragazzi non fidiamoci, lo smacco di Madrid insegna che i gol possono arrivare anche all'ultimo secondo.
Fine del secondo tempo. Respiro profondo, ammiro la mia tifoseria che canta senza fine. Respiro profondo, inizia il primo tempo supplementare. Smette di piovere, anche il Cielo si prende una pausa per ammirare questo duello all'ultimo gol. Pure io mi prendo una pausa, do la schiena al campo, cerco di dare un po' di sollievo alla schiena e alle articolazioni quando mi vedo praticamente una mischia di persone venirmi incontro... mi giro e non credo ai miei occhi... abbiamo segnato il terzo gol. BOLGIA, URLA, GENTE CHE MI ABBRACCIA. Si delinea una partita storica da ricordarsi per parecchio tempo e io rimango senza parole. Fine primo tempo supplementare. Respiro profondo. In sottofondo il tamburo a ritmo e i cori sono senza fine. Inizia il secondo tempo supplementare ma è solo una pura formalità, non concediamo nulla, siamo padroni del campo. Passano i minuti, l'arbitro guarda l'orologio al polso, avvicina il fischietto alla bocca e con il triplice fischio sancisce la fine della disputa.
La Partita Perfetta è servita, la Remuntada è stata compiuta.
FOX
P.S.: per cortesia, sapete dirmi quanti scalini ci sono per salire in cima alla Madonna della Guardia?